I Bonus affitto 2024 dai comuni per giovani e famiglie a basso ISEE
Data di pubblicazione: 12/09/2024
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I Bonus affitto 2024 dai comuni per giovani e famiglie a basso ISEE
La Legge di Bilancio 2024 non ha stanziato nuovi fondi nazionali per il sostegno agli affitti per l'anno in corso e questo mancato rifinanziamento del Fondo statale ha spinto diversi comuni italiani a intervenire autonomamente. Con iniziative variegate, da Roma a Napoli, gli enti locali stanno cercando di supportare i cittadini più vulnerabili, soprattutto giovani e famiglie a basso reddito, attraverso bonus specifici per la locazione. Ma quali sono i bonus affitto 2024 previsti dai Comuni dopo questo stop?
Bonus affitto 2024 nel Comune di Milano per under 35 e famiglie in difficoltà
Anche il Comune di Milano ha lanciato un’iniziativa per incentivare nuovi contratti di locazione a canone concordato, destinata principalmente a famiglie in difficoltà e giovani under 35. Con un fondo di 1,2 milioni di euro (di cui 400.000 euro sono riservati per i contratti in cui il conduttore è un giovane under 35), il progetto mira a facilitare l’accesso a canoni calmierati, contribuendo a coprire fino a cinque mensilità per i proprietari che accettano di affittare a tariffe concordate. Questo provvedimento è una risposta all'alto costo degli affitti a Milano, reso ancora più critico dalla crisi post-Covid.
Nello specifico, il Comune di Milano offre un contributo fino a 2.000 euro per i proprietari che affittano a canone concordato (con contratto 3+2 anni) a famiglie o giovani under 35 con ISEE fino a 30.000 euro. Il bando prevede un massimo di 9.600 euro all'anno per affitti e richiede che gli immobili siano conformi alle normative vigenti. Di seguito i requisiti per l'accesso al contributo:
Requisiti per gli inquilini: - Cittadinanza: devono essere cittadini italiani, dell'UE, o stranieri con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o con permesso di soggiorno valido per almeno due anni con regolare attività lavorativa. - Proprietà: non devono possedere un alloggio nel Comune di Milano o in qualsiasi altro comune della Regione Lombardia. L'ISEE del nucleo familiare deve essere uguale o inferiore a 30.000 euro. - Occupazione: non devono avere a carico eventi di occupazione abusiva di alloggi o spazi pubblici/privati negli ultimi 5 anni. - Contratto di affitto: devono essere disposti a sottoscrivere un nuovo contratto di locazione a canone concordato (3+2 anni) per uso abitativo principale. Parentela: non devono avere rapporti di parentela fino al terzo grado con il proprietario dell'alloggio.
Requisiti per i proprietari: - Proprietà: devono essere titolari di uno o più immobili a uso abitativo situati nel Comune di Milano, non affittati alla data di pubblicazione del bando. - Contratto di affitto: devono essere disposti a sottoscrivere un nuovo contratto di locazione a canone concordato (3+2 anni) per uso abitativo principale. Il canone annuale non può superare i 9.600 euro, al netto delle spese condominiali. - Regolarità fiscale: devono essere in regola con il pagamento di imposte e tasse (IMU, TARI, ecc.). - Conformità degli immobili: gli alloggi devono essere conformi alle normative vigenti in materia di superficie minima e certificazione degli impianti. - Parentela: non devono avere rapporti di parentela fino al terzo grado con l’inquilino beneficiario del contributo.
Inoltre, è disponibile un contributo dedicato agli inquilini con morosità incolpevole, volto a consentire la stipula di un nuovo contratto di locazione nella Regione Lombardia e al ristoro della morosità pregressa.
La domanda deve essere presentata esclusivamente online, utilizzando il modulo disponibile sul sito del Comune di Milano. Le domande possono essere inviate a partire dalla data di pubblicazione del bando. Le richieste saranno accolte fino a esaurimento delle risorse.